Le uova sode ripiene di verdura sono un'ottima idea per preparare un aperitivo semplice ma d'effetto. Ecco la ricetta da provare con gli amici!
Ingredienti per 4 persone:
- 4 carote
- 8 uova
- 1 cipolla
- mezzo limone
- 2 patate
- erba cipollina
- oli extra vergine d’oliva
- sale
- pepe
Preparazione:
Mettete le uova a bollire in una pentola piena d'acqua, lasciate bollire per circa 10-15 minuti. Togliete le uova dal fuoco e lasciatele raffreddare in acqua fredda o sotto l'acqua corrente dopodichè sgusciatele. Tagliate le uova a metà con un coltello e mettete da parte i tuorli.
Pelate le patate e tagliatele a quadretti, fatele bollire per pochi minuti e poi scolate. Nel frattempo tagliate a quadretti le carote e la cipolla. Unite le carote, le patate e la cipolla in una padella e fatele saltare con un filo d'olio.
Frullate i tuorli delle uova con il succo di mezzo limone, unite un pò d'olio e continuate a frullare fino ad ottenere una cremina non troppo liquida.
Riempite le uova svuotate con un pò di verdura e ricopritele con la cremina.
Infine completate cospargendo il tutto con l'erba cipollina.
OVEL IN CUCINA
Tutto riguardo alla cucina e tutto quello che ne fa parte, con un occhio di riguardo verso la cucina cinese e giapponese!
lunedì 12 marzo 2012
mercoledì 26 ottobre 2011
Pollo al curry di Ovel
Questa è la ricetta del pollo al curry che faccio io. Come sempre è molto semplice da preparare, dovete solo mettere tutti gli ingredienti in un tegame e lasciar cuocere.
Con questa cottura il pollo rimarrà molto morbido e il sughetto che si formerà sarà speciale.
Provate e poi ditemi voi!
Ingredienti per 2 persone:
- 4-6 coscette di pollo
- 1 mela
- 1 patata
- 1/2 cipolla
- 1 birra da 33cl
- 1 dado o del brodo
- olio extra vergine d'oliva
- curry
- peperoncino (facoltativo)
Preparazione:
In un tegame abbastanza capiente versate un filo d'olio e la cipolla tagliata a pezzettini e fatela rosolare. Nel frattempo sbucciate e pulite la patata e la mela e tagliatele a pezzettini piccolissimi (2mm!) e versateli nel tegame. Aggiungete il dado da brodo e molto curry, se volete renderlo ancora più piccante aggiungete anche un pochino di peperoncino, infine aggiungete le cosce di pollo e la birra fino a coprirle quasi del tutto. Coprite con il coperchio e fate cuocere così per 40 minuti circa, ricordandovi di girare le coscette ogni tanto. Verso fine cottura se è rimasto molto liquido continuate senza coperchio.
A cottura ultimata se volete potete mettere il pollo qualche minuto nel forno con la funzione grill per renderle leggermente croccanti fuori.
Con questa cottura il pollo rimarrà molto morbido e il sughetto che si formerà sarà speciale.
Provate e poi ditemi voi!
Ingredienti per 2 persone:
- 4-6 coscette di pollo
- 1 mela
- 1 patata
- 1/2 cipolla
- 1 birra da 33cl
- 1 dado o del brodo
- olio extra vergine d'oliva
- curry
- peperoncino (facoltativo)
Preparazione:
In un tegame abbastanza capiente versate un filo d'olio e la cipolla tagliata a pezzettini e fatela rosolare. Nel frattempo sbucciate e pulite la patata e la mela e tagliatele a pezzettini piccolissimi (2mm!) e versateli nel tegame. Aggiungete il dado da brodo e molto curry, se volete renderlo ancora più piccante aggiungete anche un pochino di peperoncino, infine aggiungete le cosce di pollo e la birra fino a coprirle quasi del tutto. Coprite con il coperchio e fate cuocere così per 40 minuti circa, ricordandovi di girare le coscette ogni tanto. Verso fine cottura se è rimasto molto liquido continuate senza coperchio.
A cottura ultimata se volete potete mettere il pollo qualche minuto nel forno con la funzione grill per renderle leggermente croccanti fuori.
venerdì 7 ottobre 2011
Open Kitchen Magazine
Open kitchen è un web-magazine e come dicono i creatori "realizzato da un team proveniente da varie parti del mondo, al passo con i tempi, che, attraverso le proprie importanti esperienze vissute, racconterà l’arte del cibo, la cucina e tutto quello che ruota attorno".
Una collaboratrice di questa iniziativa mi ha recentemente portato a conoscenza della rivista, mi è sembrata subito un'ottima idea e per questo ho deciso di inserire la copertina nel blog e scrivere questo breve post.
La rivista è completamente gratuita e visualizzabile da internet, ben realizzata riguardo ai contenuti e anche graficamente quindi vi consiglio di darci un'occhiata!
Eccovi il link al sito:
openkitchenmagazine
Una collaboratrice di questa iniziativa mi ha recentemente portato a conoscenza della rivista, mi è sembrata subito un'ottima idea e per questo ho deciso di inserire la copertina nel blog e scrivere questo breve post.
La rivista è completamente gratuita e visualizzabile da internet, ben realizzata riguardo ai contenuti e anche graficamente quindi vi consiglio di darci un'occhiata!
Eccovi il link al sito:
openkitchenmagazine
giovedì 6 ottobre 2011
Il segreto della Tempura
Il termine tempura, tipicamente associato alla frittura giapponese è in realtà di origine portoghese. Furono infatti i portoghesi, nel XVI secolo a introdurre in Giappone l'usanza di friggere i gamberi con la pastella con i primi contatti tra i giapponesi e i marinai portoghesi e con i missionari cristiani. Poichè questo piatto veniva cucinato soprattutto durante le Quattro Tempora, giorni di penitenza e "di magro" ne derivò il nome tempura.
In questo tipo di frittura i gamberi e le verdure vengono immersi in una pastella ghiacciata e poi fritti in olio bollente. Il risultato come molti sanno sarà una frittura croccante e più leggera rispetto a quella tradizionale.
Ora passiamo alla preparazione vera e propria:
Ingredienti per la pastella:
- 200ml di acqua gassata ghiacciata
- 100g di farina
- 1 tuorlo
Ingredienti da friggere:
- carote e zucchine tagliate a listarelle
- gamberi e gamberetti
Preparazione:
Pulite e tagliate le verdure a listarelle. Pulite i gamberi ed eliminate la testa, le zampette e il resto e lasciate solo la coda.
Preparate la pastella in un contenitore immerso in una ciotola più grande contenente ghiaccio in modo che si mantenga tutto ben freddo. Sbattete il tuorlo e aggiungete acqua gassata fredda, aggiungete anche la farina e mescolate, non importa se si formeranno dei grumi, anzi è meglio così!
In un wok o una padella abbastanza alta scaldate dell'olio di semi, poi immergete gli ingredienti da friggere nella pastella e metteteli nell'olio a friggere finchè saranno dorati su tutti i lati, attenzione a non friggerli troppo. Quando togliete dall'olio i gamberi e le verdure metteteli su un piatto con della carta assorbente in modo da eliminare l'olio in eccesso.
Servite tutto ben caldo e buon appetito!
In questo tipo di frittura i gamberi e le verdure vengono immersi in una pastella ghiacciata e poi fritti in olio bollente. Il risultato come molti sanno sarà una frittura croccante e più leggera rispetto a quella tradizionale.
Ora passiamo alla preparazione vera e propria:
Ingredienti per la pastella:
- 200ml di acqua gassata ghiacciata
- 100g di farina
- 1 tuorlo
Ingredienti da friggere:
- carote e zucchine tagliate a listarelle
- gamberi e gamberetti
Preparazione:
Pulite e tagliate le verdure a listarelle. Pulite i gamberi ed eliminate la testa, le zampette e il resto e lasciate solo la coda.
Preparate la pastella in un contenitore immerso in una ciotola più grande contenente ghiaccio in modo che si mantenga tutto ben freddo. Sbattete il tuorlo e aggiungete acqua gassata fredda, aggiungete anche la farina e mescolate, non importa se si formeranno dei grumi, anzi è meglio così!
In un wok o una padella abbastanza alta scaldate dell'olio di semi, poi immergete gli ingredienti da friggere nella pastella e metteteli nell'olio a friggere finchè saranno dorati su tutti i lati, attenzione a non friggerli troppo. Quando togliete dall'olio i gamberi e le verdure metteteli su un piatto con della carta assorbente in modo da eliminare l'olio in eccesso.
Servite tutto ben caldo e buon appetito!
martedì 27 settembre 2011
Mangiare germogli fa bene alla salute!
Primo articolo riguardo al fantastico mondo dei germogli!
Vi starete chiedendo, perché dovrei mangiare dei germogli quando si può mangiare la pianta intera o il frutto che soddisfa di più? Presto detto... I germogli sono si piccoli ma ricchissimi di enzimi, oligoelementi, vitamine e aminoacidi essenziali utili al corretto funzionamento del nostro organismo, sono inoltre molto veloci da coltivare visto che ci vogliono sempre pochi giorni (dai 2 ai 5, poi dipende dal tipo di seme), sono anche adattissimi alla coltivazione "fai da te" in casa perché non sporcano, non hanno infatti bisogno di terra per la crescita e occupano pochissimo spazio. Inutile dire che sono anche estremamente economici... L'unica cosa che dovete fare è aggiungere acqua 1-2 volte al giorno e i semi germoglieranno regalandovi un prezioso ingrediente per le vostre insalate, contorni o piatti sfiziosi e originali!
Vi siete incuriositi? Bene!
Tutti i semi si possono far germogliare e consumare?
Non tutti ma quasi, quelli più adatti al consumo sono: fagiolo mungo (soia verde), erba medica, rucola, ravanello, girasole, frumento, miglio, ceci, fagiolo, grano saraceno, lenticchie, senape, fieno greco, trifoglio e girasole.
Nei prossimi articoli spiegherò come si possono coltivare e consumare, caricherò anche delle fotografie esplicative.
A presto per nuovi dettagli!
Vi starete chiedendo, perché dovrei mangiare dei germogli quando si può mangiare la pianta intera o il frutto che soddisfa di più? Presto detto... I germogli sono si piccoli ma ricchissimi di enzimi, oligoelementi, vitamine e aminoacidi essenziali utili al corretto funzionamento del nostro organismo, sono inoltre molto veloci da coltivare visto che ci vogliono sempre pochi giorni (dai 2 ai 5, poi dipende dal tipo di seme), sono anche adattissimi alla coltivazione "fai da te" in casa perché non sporcano, non hanno infatti bisogno di terra per la crescita e occupano pochissimo spazio. Inutile dire che sono anche estremamente economici... L'unica cosa che dovete fare è aggiungere acqua 1-2 volte al giorno e i semi germoglieranno regalandovi un prezioso ingrediente per le vostre insalate, contorni o piatti sfiziosi e originali!
Vi siete incuriositi? Bene!
Tutti i semi si possono far germogliare e consumare?
Non tutti ma quasi, quelli più adatti al consumo sono: fagiolo mungo (soia verde), erba medica, rucola, ravanello, girasole, frumento, miglio, ceci, fagiolo, grano saraceno, lenticchie, senape, fieno greco, trifoglio e girasole.
Nei prossimi articoli spiegherò come si possono coltivare e consumare, caricherò anche delle fotografie esplicative.
A presto per nuovi dettagli!
Risotto alla milanese o Risotto allo zafferano
La ricetta del risotto alla milanese che a me piace tanto!
Ingredienti per 4 persone:
- 400 g di riso
- 1,5 litri di brodo di carne
- vino bianco secco
- 40 g di burro
- 40 g di grana padano
- 30 g di cipolla
- 1 busta di zafferano in polvere
Preparazione:
Mettere a soffriggere la cipolla in 20 g di burro, quando avrà preso un pò di colore aggiungere il riso e tostarlo per 3 minuti, girando delicatamente ma spesso, poi aggiungere il vino bianco a piacere e farlo evaporare.
Aggiungere costantemente del brodo bollente. Verso fine cottura aggiungere lo zafferano e mescolare bene. Spegnere la fiamma quando il riso è ancora al dente, aggiungere 20 g di burro e il parmigiano e mescolare il tutto per 20-30 secondi.
Fare riposare il risotto per 1 minuto e poi servire.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 g di riso
- 1,5 litri di brodo di carne
- vino bianco secco
- 40 g di burro
- 40 g di grana padano
- 30 g di cipolla
- 1 busta di zafferano in polvere
Preparazione:
Mettere a soffriggere la cipolla in 20 g di burro, quando avrà preso un pò di colore aggiungere il riso e tostarlo per 3 minuti, girando delicatamente ma spesso, poi aggiungere il vino bianco a piacere e farlo evaporare.
Aggiungere costantemente del brodo bollente. Verso fine cottura aggiungere lo zafferano e mescolare bene. Spegnere la fiamma quando il riso è ancora al dente, aggiungere 20 g di burro e il parmigiano e mescolare il tutto per 20-30 secondi.
Fare riposare il risotto per 1 minuto e poi servire.
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